Lucia Femio Elle Active Speech- A unique view on the Female Property Management
Sono stata invitata a tenere un discorso allo straordinario evento organizzato da Elle Magazine, sull'empowerment professionale al femminile. lo riporto integralmente perche credo sia davvero ora di iniziare a parlare di quanto questo mestiere dia sopratutto alle donne in termini di libertà ed equilibrio tra vita privata e professionale.
Voglio dirvi subito una cosa che per me e meravigliosa, 10 anni fa ero partecipante a Elle Active, si ero alla prima edizione mentre costruivo la mia carriera come freelance. E dopo 10 anni sono dall'altra parte, sul palco. Ho fatto un po' di strada e ve la voglio raccontare.
Il mio desiderio di essere freelance nasce dopo qualche anno di vita a Milano, mi accorgo che la vita è davvero difficile per una donna che voglia costruirsi una carriera ma anche avere una vita personale.
A me piaceva (e piace tuttora!) andare in palestra, leggere, uscire a divertirmi e studiare… ma tutto questo era incompatibile con il mio ruolo da manager in una grande multinazionale. Era un ambiente molto maschile, competitivo, aggressivo, e io avevo visto già le amiche che facevano il primo figlio dover rinunciare a tutto il resto. Mi sono chiesta “E' davvero questa la vita che voglio? come posso fare invece per lavorare, gadagnare e divertirmi allo stesso tempo”
. E da lì è nata la decisione di cambiare.
Ho quindi iniziato a studiare la Programamzione Neuro Linguistica e la legge dell’attrazione, e tutto quello che aveva a che fare con il successo, il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione dei propri desideri.
Ho aperto la mia partita IVA e ho iniziato a lavorare come LIFE COACH e TRAINER creando corsi di crescita personale DEDICATI ALLE DONNE.
I primi corsi che ho tenuto si chiamavano Powerful Women hanno dato tantissimo a chi vi ha partecipato, perche ancora oggi ricevo testimonianze dalle mie ex coachee, ma hanno dato moltissimo anche a me: mi hanno insegnato a parlare in pubblico, a gestire gruppi, ad ascoltare davvero le persone.
E quell’esperienza mi serve ancora oggi, perché la capacità di capire e comunicare con gli altri è ciò che mi guida in ogni ambito — con i guest, con i proprietari, con i clienti in consulenza.
Dopo un paio d’anni di attività come coach, ho sentito parlare per la prima volta di Airbnb.
Avevo un piccolo appartamento libero e, da grande appassionata del mondo americano (sono laureata in Letteratura Americana) e delle novità, ho deciso di intraprendere l'attività di HOST.
Ho messo online il mio primo annuncio ed è stato un successo. All’inizio era un mondo tutto da inventare: non c’erano regole, né riferimenti burocratici. Mi sono studiata tutto da sola — parte legale, fiscale, marketing — ed ho creato il primo corso di formazione per host con una socia.
Perfect Host è stato un progetto pionieristico: nel 2017 il primo corso in Italia dedicato alla locazione turistica breve. In poche ore insegnavamo tutto — dalla burocrazia al marketing, dall’arredamento alla gestione operativa — e da lì arrivavano anche i primi clienti.
Molti partecipanti mi chiedevano: “Ma se volessi farmi aiutare da te, lo faresti?” E così, quasi naturalmente, sono diventata PROPERTY MANAGER.
Nel tempo ho gestito fino a 23 annunci contemporaneamente, con il supporto di pochi collaboratori e, all’inizio, senza nessun channel manager. Solo un enorme file Excel, con tutte le informazioni di ospiti, check-in, check-out, tasse di soggiorno e pulizie.
Nel corso di questi dieci anni ho gestito più di 60 appartamenti e oltre 50.000 prenotazioni.
È stata un’esperienza intensa, impegnativa ma anche gratificante e formativa.
Col tempo, il property management mi ha permesso di realizzare il sogno con cui tutto era iniziato: avere la libertà di gestire il mio tempo e la mia vita.
Potevo lavorare, viaggiare, stare con mio figlio, e conciliare tutto in modo armonico.
E da questa libertà è nata una seconda fase del mio percorso: oggi mi dedico soprattutto alla CONSULENZA per chi vuole diventare host o property manager e gestisco le mie strutture di proprietà.
In 10 anni ne ho viste davvero di tutti i colori: dalle situazioni più assurde e divertenti alle più complicate.
Ma tutto questo mi ha dato la possibilità di creare un bagaglio enorme di esperienze, che ora metto a disposizione degli altri.
Il mio obiettivo è aiutare chi inizia oggi a non ripetere gli stessi errori che ho fatto io e a costruire la propria attività in modo più consapevole, etico, sostenibile e orientato al risultato.
La richiesta più comune che sento dalle donne è quella di trovare un equilibrio. Noi donne cerchiamo sempre di bilanciare tutto — il lavoro, la famiglia, gli amici, il tempo per noi — e spesso abbiamo tantissimi interessi diversi. Viviamo in una so
cietà che ci spinge a voler essere perfette in tutto: madri, compagne, professioniste… ma il vero desiderio è stare bene e sentirsi libere di scegliere.
Per me fare l'host è stato proprio questo: una scelta di libertà, libertà di stare con mio figlio e di coltivare le mie passioni e libertà finanziaria.
Oggi posso decidere quando e quanto lavorare, come vestirmi e dove lavorare e non devo chiedere nulla a nessuno.
Come dice Virginia Woolf,“Una donna deve avere denaro e una stanza tutta per sé, se vuole scrivere romanzi.”
Per me fare l'host è stato proprio questo: una scelta di libertà, libertà di stare con mio figlio e di coltivare le mie passioni e libertà finanziaria.
Oggi posso decidere quando e quanto lavorare, come vestirmi e dove lavorare e non devo chiedere nulla a nessuno.
Ho la mia rendita e un mio spazio personale che non è solo la mia casa (e non sottovalutatelo questo!uno spazio fisico inteso come un immobile, è importantissimo) ma anche un mio spazio professionale.